Champagne, il re di tutti i vini frizzanti – con lui, una festa diventa davvero una festa, frizza, rinfresca, soddisfa. Solo quei vini spumanti che provengono dalla regione vinicola dello Champagne nel nord-est della Francia possono adornarsi con la denominazione rigorosamente protetta Appellation d'Origine Protégée, perché lo champagne non è un vino spumante, un vin mousseux o un crémant, un Cava o uno spumante, anche se queste gocce nobili amano gorgogliare. Per la produzione dello champagne vengono utilizzate principalmente uve di Pinot Noir, Pinot Meunier e Chardonnay. Ma il cammino dall’uva al succo nel bicchiere deliziosamente tintinnante della folla festosa intenditrice di champagne è ancora lungo: il mosto estratto dall'uva subisce la fermentazione alcolica e si presta come vino base. Tipicamente, lo champagne viene prodotto solo per circa il 70% dal vino base di un'annata e mescolato con i vini base di altre annate, i cosiddetti vini di riserva, per formare un assemblaggio – che è spesso contrassegnato sulle bottiglie di champagne con BSA (brut sans année). Ma ora manca qualcosa di importante, perché questo buon vino faccia sì le bollicine! Una volta che la miscela perfetta è stata trovata e imbottigliata, per realizzare la fermentazione in bottiglia, vengono aggiunti lo zucchero di canna o di barbabietola e il lievito. Durante questa seconda fermentazione si forma l'acido carbonico e il contenuto di alcol aumenta leggermente, rendendo lo champagne adatto alla conservazione.
A questo punto il lievito deve di nuovo uscire e questo significa: lo champagne viene agitato a testa in giù fino a quando il lievito si è accumulato al collo della bottiglia, le bottiglie vengono stappate e il tappo di lievito viene rimosso. Normalmente, dovresti conservare lo champagne per alcuni mesi o anni prima che inizi il piacevole schiocco del tappo. Se non vuoi aspettare così tanto, vieni da noi! Abbiamo una bella selezione di autentici champagne pronti da bere nel nostro magazzino, che aspettano solo l’occasione giusta per mettersi in mostra – e non preoccuparti, non devi vincere il Gran Premio di Monaco come Lewis Hamilton per goderti (una) doccia di champagne. Perché con noi, il cliente non è solo principe, ma chiaramente anche re.