Rosso bordeaux scuro. Frutti di bosco intensi e delicati, ribes rosso circondato da tabacco, pepe e un tocco di cioccolato fondente. Al palato. Un tocco di legno, frutti di bosco neri, frutta secca, vaniglia, caramello. Questa Gravière di un'annata climaticamente difficile è stata affinata in barrique e serbatoi per 60 mesi e imbottigliata a maggio 2023. Un ottimo vino che è già divertente, ma di cui si possono conservare anche abbastanza bottiglie, chi lo ama dolcemente tannico e fruttato può già gustarlo ora - ma è bene chiarire per tempo quante bottiglie si possono portare con sé nella casa di riposo fino al 2045-50, questo vino vitalizza meglio di ogni altra cosa immaginabile. Il vino è molto scarso. Un primo lotto è arrivato a Cavino il 16.5.23. Produzione totale 1800 bottiglie da 70 cl Jamie Goode di wineanorak.com avrebbe tutte le ragioni per ripetere la degustazione di vini giovani del miglior Merlot del mondo il 29 settembre 2004 a Londra con questo vino. Merle aux Alouettes 1999, Alain Chabanon/Gil Morrot CARPE DIVEM con (16,08 punti) davanti a Les Gravieres du Taurou 1999 di Marc Benin con (16,05 punti) hanno relegato il più costoso Château Pétrus 1999, Pomerol (15,92 punti) al terzo posto.