Cosa sarebbe il «Belpaese» senza il suo vino? Già gli imperatori romani lo apprezzavano e ancora oggi siamo grati per la varietà di vini di qualità del sud. I vigneti sono coltivati in ognuna delle 20 regioni italiane. Un vero paradiso del vino!
Cosa sarebbe il «Belpaese» senza il suo vino? Anche gli imperatori romani apprezzavano il «Scacciapensieri» e 2.500 anni dopo siamo ancora grati per la rifornimento liquido dal Sud. I vigneti sono coltivati in ognuna delle 20 regioni dello stivale italiano. Non sorprende quindi che l'Italia sia il leader mondiale in termini di volume di produzione. Chianti, Montepulciano o Barolo; Asti, Roero Arneis o Moscato – questi nomi fanno battere il cuore di ogni appassionato di vino. La varietà di vini che ci raggiungono dalla penisola appenninica è quasi infinita, così che si può sempre trovare il vino giusto dall'Italia per ogni pasto e per ogni budget.I migliori vini italiani sono etichettati con due marchi di qualità: DOC (denominazione d'origine protetta) e DOCG (denominazione d'origine protetta e controllata). Per renderti un panoramica più facile delle numerose gocce italiane, Flaschenpost ha scelto quattro delle più importanti regioni vinicole. Clicca sui nomi delle regioni per saperne di più sui migliori vini di Puglia, Veneto, Piemonte e Toscana.