Il proprietario dell'importante tenuta del Chianti Castellare, il dottor Paolo Panerai, e il barone Eric de Rothschild, responsabile dei domini Barons de Rothschild (ad es. Châteaux Lafite e L'Evangile), hanno piantato le prime viti della loro cantina congiunta in Maremma nel 2000. Un giorno sarà l'inizio di una lunga storia di successo. Oltre alle loro risorse, i due signori hanno in particolare messo insieme un enorme bagaglio di know-how. Ciò si riflette nel fatto che, a differenza di altri famosi imprenditori del vino che si sono recentemente trasferiti a Bolgheri e nelle zone pianeggianti della Maremma, hanno acquistato viti su colline e pendii anziché sulla pianura calda e piuttosto umida. Qui, la vite beneficia non solo di migliori condizioni termiche, ma anche di un terreno più asciutto: due enormi vantaggi quando la qualità è l'obiettivo. E il Dottore Panerai non lascia dubbi su questo: «La nostra cantina deve essere la più bella d'Italia ed i nostri vinitra i migliori del mondo». Ad esempio, Renzo Piano è stato assunto come architetto per la cantina, Christian Le Sommer di Château Lafite come consulente enologico. Vino di grande levatura, una sfida per molti toscani «affermati». Aromi sontuosi di grande complessità, un defilée che va dai frutti di bosco agli accenti esotici e affumicati. Buona struttura tannica, elegante e morbida.