La maggior parte delle persone associa subito lo champagne ad alcuni marchi di prestigio. Pensano alle celebrità di Infinity Pool, agli uomini d'affari a una festa di networking o a James Bond a letto con la sua amante. Oltre al mondo del glamour, dello sfarzo e della grandezza, lo champagne ha anche un lato altrettanto raffinato ma molto più calmo e meno conosciuto: quello dei piccoli produttori che lavorano secondo la tradizione artigianale. Utilizzano esclusivamente uve provenienti dai propri vigneti e attribuiscono particolare importanza all'espressione del terroir. Il risultato di questo lavoro minuzioso secondo i più alti criteri di qualità è un prodotto di lusso che colpisce per la sua unicità e precisione.
Tra questi produttori artigianali, la famiglia Delouvin ci ha particolarmente convinto. Geoffrey Delouvin produce circa 60.000 bottiglie di champagne all'anno da sette ettari di terreni. I suoi vigneti, suddivisi in 36 parcelle, si trovano nella zona Cru di Vandières, nel cuore della valle della Marna. Si tratta principalmente di vecchie viti di Pinot Meunier, che Delouvin coltiva con grande passione da 11 generazioni. Delouvin, che è stato premiato come «Jeune Talent du Champagne» nel 2018, ricava da queste viti i suoi spumanti unici. Il «Meunier Perpétuel» si basa per il 50% su una riserva di Solera costituita da tutte le vendemmie dal 1992. Delouvin la miscela con l'annata corrente per creare uno champagne dalle mille sfaccettature. Questo metodo elaborato garantisce un corpo equilibrato e aromi complessi di brioche e mandorle tostate. Un vero lusso!
Rarità: piccola casa di champagne con una produzione molto limitata.