Jorge Moreira imbottiglia questo vino solo negli anni più straordinari. L'ultimo imbottigliamento prima del 2011 è stato nel 2005 e mostra tutta la profondità, la potenza e l'intensità delle ripide terrazze di Vale do Inferno. Aromi di prugna secca, di bacche nere mature si combinano con il profumo di violetta, eucalipto, legno di sandalo e una sottile nota affumicata. Condisce il palato generosamente e con molta fusione, ma mostra molta freschezza. Estremamente complesso nel suo aroma, si trascina all'infinito. Un vino che offre il massimo piacere.