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Antinori

Antinori è senza dubbio il nome più importante dell'enologia toscana. È sinonimo di una qualità che convince sempre: dal vino di base bevibile all'iconico Tignanello. Oggi sono le tre sorelle Albiera, Allegra e Alessia Antinori a gestire l'azienda.

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La nobiltà del vino toscano


Antinori possiede circa 1700 ettari di vigneti distribuiti in diverse regioni d'Italia. La maggior parte di essi si trova in Toscana. L'azienda familiare è orgogliosa delle sue 26 generazioni e dei suoi 600 anni di storia nel settore vinicolo. Tuttavia, la grande ascesa non è così lontana nel tempo: quando il Marchese Piero Antinori rilevò l'azienda dei suoi antenati nel 1966, portò nelle sue tenute i migliori enologi e iniziò a sperimentare con i terroir. Non rinunciò a infrangere le tradizioni e le leggi sul vino, concentrandosi su vitigni come il Cabernet Sauvignon, il Merlot e il Syrah nella regione del Chianti. Nasce così il Tignanello, il primo Super Tuscan. Anche Antinori puntò sulla modernizzazione e sulla qualità impeccabile del Chianti. Purtroppo, questa era tutt'altro che la norma all'epoca. È senza dubbio grazie alla nobile famiglia fiorentina che i vini toscani godono oggi di un'ottima reputazione in tutto il mondo.

La tradizione incontra l'intuizione

Oggi l'azienda è guidata da Albiera Antinori, affiancata dalle due sorelle Allegra e Alessia. Anche la generazione più giovane si affida alla tradizione, alla passione e all'intuizione nel proprio lavoro, perché queste sono sempre state le forze trainanti che hanno reso Antinori uno dei principali produttori di vini italiani di qualità.


È impossibile immaginare il mondo del vino senza alcuni dei loro vini: il "Tignanello", il primo Super Tuscan, ma anche il "Villa Antinori", un moderno Chianti Classico che viene prodotto dal 1928 ed è uno dei vini preferiti dalla maggior parte delle enoteche e dei ristoranti italiani. Questo vino è il simbolo della famiglia e della sua storia, in quanto dimostra la perfetta fusione tra tradizione e modernità. Anche il "Pèppoli" va menzionato come rappresentante del tipico Chianti Classico fruttato e fresco. È la scelta perfetta per una cucina italiana magra e semplice.


Naturalmente, Antinori svolge un ruolo importante anche nella regione toscana di Bolgheri. Con la sua cantina "Guado al Tasso", è leader nella produzione di vini rossi, bianchi e rosati della costa toscana. Un altro gioiello della vasta gamma di Antinori è la cantina "Castello della Sala". Si trova in Umbria, vicino al confine con la Toscana. Nel 1940, il Marchese Niccolò Antinori riconobbe il grande potenziale del terroir per la coltivazione di vini bianchi di alta qualità. I terreni sono caratterizzati da sedimenti marini fossili con una percentuale di argilla. Questi delicati vini bianchi dimostrano il talento unico dei Marchesi Antinori per i terroir di prima classe. In Toscana, in Umbria, nel Salento o in Franciacorta.